Molte persone sono scese in strada al coro di «assassino», rivolgendosi al tenente fuori servizio accusato dell’omicidio del lottatore
Dopo la morte di Leandro Lo, leggenda delle arti marziali e otto volte campione del mondo di jiu-jitsu, decine e decine di persone sono scese nella notte tra il 7 e l’8 agosto per le strade di San Paolo per protestare contro la polizia brasiliana. La folla ha continuato a urlare la parola «assassino», rivolgendosi all’agente Henrique Otavio Oliveira Velozo, fermato per l’aggressione di Leandro Lo, che quella sera era fuori servizio. Il campione di arti marziali è stato ucciso da un proiettile che lo ha colpito in fronte, dopo una lite in un locale di San Paolo. Il lottatore aveva 33 anni. ( CorriereTv ). Guarda il video su Corriere: https://video.corriere.it/esteri/leandro-ucciso-brasile-proteste-san-paolo/e0aca8fa-1723-11ed-b75e-23db5ddc9f20