Roma, 8 giu. (askanews) – A due anni dall’acquisizione di due società leader nella ricerca tecnologica, Cutter Consortium e Presans, Arthur D. Little (Adl) fa il punto sull’evoluzione dell’alta consulenza aziendale, forte dell’espansione del proprio ecosistema di consulenza per sfruttare le tecnologie emergenti. Focus dunque sull’innovazione, che riporta alle radici di ADL, prima società di consulenza al mondo con una consolidata esperienza sull’innovazione tecnologica, che oggi conta oltre 40 uffici in 30 paesi. Ne parliamo con Saverio Caldani, Managing Partner di Arthur D. Little, per capire quali sono le nuove sfide della Consulenza – fra innovazione e competenze.
Tutto in rapporto a mercati in continua evoluzione: si pensi solo al ruolo che avrà il Metaverso, e non solo, in tal senso. Nuovi servizi, nuovi target, aziende alle prese con nuovi business.
Come conferma Caldani: "Stiamo sviluppando e focalizzando sempre di più su questo mondo, guardando al presente e al futuro, e sicuramente le aziende che ad oggi non riescono ad avviare processi di innovazione saranno perdenti. Per noi il processo di innovazione tecnologica non è solo software e hardware ma è anche legato a quelli che possono essere prodotti e servizi da sviluppare, nel Metaverso come in altri progetti, e questo impatterà certamente sui modelli di business. Le aziende con il nostro aiuto sono e devono essere chiamate ad accelerare su questo processo di sviluppo di questi nuovi mercati".
Uno scenario, quello attuale e ancora di più il prossimo, dove capire come e verso cosa investire non sarà una operazione così semplice, variando anche il peso della domanda rispetto ad un’offerta necessariamente sfidata dalla costante evoluzione tecnologica.
Ancora Caldani: "Se parliamo di industry saranno tutte tutte impattate anche perchè per la prima volta non è l’azienda che inizia ad investire ma sono i consumatori che iniziano a richiedere questo tipo di servizi: vediamo gli Nft, non c’è nessun nuovo artista che non sviluppi questo tipo di attività, e le aziende stanno tutte cercando di muoversi su questa linea".
Dal Metaverso agli Nft, al gaming o alle ultime generazioni di servizi hi-tech, vincere in questo quadro implica anche accettare e risolvere, con le nuove opportunità, i rischi derivanti da un vero e proprio cambio di paradigma.
Come conferma di nuovo Caldani: "Sicurezza e frode è sicuramente una delle prime grandissime aree di investimento per la cyber security, ma a mio avviso ci sono altri due punti importanti non legati alle tecnologie ma uno è legato all’accesso e sfruttamento di nuovi talenti: il metaverso incoraggerà l’emergere di nuovi talenti, ad esempio nel design e nella creazione di esperienze, che diventeranno fondamentali per il successo aziendale. Questo sarà democratizzato e quindi difficile da controllare. Le aziende dovranno capire come vincere la nuova guerra per i talenti. Altro tema come dicevo ragionare sui comportamenti dei consumatori verso questi mercati, specialmente le nuove generazioni".