Il telefono di Hamed Ahmadi, afgano e veneziano di adozione dove fa il ristoratore, squilla di continuo. Di giorno e di notte. Sua sorella Zahra è nascosta vicino all’aeroporto di Kabul, pronta per volare in Italia ma braccata dai Talebani. Una corsa contro il tempo per salvarla quando nel pomeriggio di mercoledì 18 agosto è arrivato l’annuncio dalla pagina Facebook di Hamed: "Zahra è salva". Ora, restano tutti gli altri. Lo chiamano anche gli ex ministri del governo afgano e gli chiedono aiuto per uscire dall’inferno di Kabul. Hamed non fa i nomi per evitare di metterli in difficoltà. "Siamo dimenticati da tutti", gli dicono. Hamed lancia un appello: "Lasciamo da parte la politica e aiutiamo un popolo che rischia di scomparire da un minuto all’altro".
https://youmedia.fanpage.it/video/aa/YRz1AOSwliWM74iA
All'arrivo dei pellegrini in via della Conciliazione, piazza San Pietro blindata Leggi altro
Immergiti nelle leggende di Capodanno più incredibili che tu abbia mai sentito. Da tradizioni misteriose a storie sbalorditive, questi racconti… Leggi altro
I brownies in friggitrice ad aria sono la soluzione perfetta per chi desidera un dessert veloce, senza dover accendere il… Leggi altro
I manifestanti in marcia verso la sede del Patriarcato ortodosso, a Damasco Leggi altro
Il cap. Lai, comandante della nave scuola della Marina: "Sosta dedicata ai nostri affetti" Leggi altro