Milano, 13 apr. (askanews) – La candidata di estrema destra al ballottaggio presidenziale francese Marine Le Pen, nel presentare oggi il suo progetto di politica estera, ha ribadito che, se verrà eletta all’Eliseo, farà uscire Parigi dal comando integrato della Nato, lavorerà per un "riavvicinamento strategico" tra l’alleanza e la Russia e porrà fine alla cooperazione sulla Difesa con la Germania:
"La Francia può essere utile a risolvere i grandi disordini del mondo se e solo se è indipendente, questo è un paradosso che i globalisti non capiscono bene ma che noi cittadini sappiamo essere una verità eterna, questo è uno dei motivi che mi faranno lasciare il comando integrato della Nato", ha dichiarato Le Pen, che però ha affermato che Parigi continuerà a restare vincolata all’Articolo 5 del trattato atlantico sulla difesa collettiva.
Le Pen ha anche detto di essere per un "riavvicinamento strategico tra la Russia e la Nato", una volta che la guerra russo-ucraina sarà regolata da un trattato di pace: "È nell’interesse della Francia, dell’Europa, ma credo anche degli Stati Uniti che non hanno alcun interesse a veder emergere una stretta alleanza sino-russa", ha affermato Le Pen. La candidata alle presidenziali francesi ha anche annuciato che, nel caso si insediasse all’Eliseo, fermerà la cooperazione con Berlino nel campo della Difesa: "La Germania si afferma come il negativo assoluto dell’identità strategica francese, basata sull’indipendenza, la deterrenza e un modello militare e industriale completo di livello mondiale – ha dichiarato Le Pen – porrò fine anche al sostegno francese alla pretesa della Germania di un seggio permanente nel Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite".
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