La storia di Dora Ratjen è una delle più incredibili e discusse delle #Olimpiadi di Berlino 1936. Partecipò alle gare femminili di salto in alto, ma due anni dopo, al ritorno dai campionati europei, venne fermata da un agente che le chiese se fosse uomo o donna. Dopo aver inizialmente mostrato una carta d’identità femminile, Dora confessò di essere un uomo.
Iniziò così un lungo dibattito, con alcune teorie che accusavano i nazisti di aver orchestrato tutto per innalzare la gloria del regime. Tuttavia, la verità potrebbe essere molto più complessa, con Dora cresciuto come una donna nonostante avesse caratteristiche intersessuali.
La sua vita, una volta abbandonata l’identità di Dora, resta avvolta nel mistero.