Milano, 9 feb. (askanews) – Sarà l’artista bolognese Sissi ha realizzare a Milano una scultura per Margherita Hack, che verrà installata in Largo Richini, nell’area dell’Università Statale. Il progetto è stato dichiarato vincitore nel corso di una conferenza stampa nella Casa degli artisti, che ha promosso l’iniziativa insieme a Fondazione Deloitte e con il supporto del Comune di Milano.
La scultura vincitrice, che sarà poi realizzata in bronzo, è intitolata "Sguardo fisico" e ci è stata presentata dalla stessa artista. "Ho voluto spostare la mia creatività, la mia attenzione – ha detto Sissi, al secolo Daniela Olivieri, ad askanews – su un elemento materico, che fosse in divenire, come la spirale. E allora ho immaginato Margherita Hack nascere da una galassia, sono due forze centripete che si muovono una dentro l’altra, esprimendo un grande dinamismo, vitalità, trasformazione. E questo è anche il radicamento della base culturale e dello spirito di Margherita Hack".
Da questa spirale di energia la scienziata si erge e le sue mani, quasi come se stesse danzando, sono rivolte verso il cielo. "Ma questo gesto – ha aggiunto Sissi – deve essere un gesto che ci fa ricordare che nella nostra vita, soprattutto nell’infanzia, abbiamo guardato il cielo con le mani, senza strumenti. Quindi è un gesto molto semplice, popolare, che deve ricordarci che tutte le ipotesi della ricerca scientifica nascono dall’immaginazione, da un sogno".
In mostra nella Casa degli artisti, anche gli altri progetti che hanno partecipato alla selezione, ma soprattutto la sensazione, confermata dall’assessore alla Cultura del Comune di Milano, Tommaso Sacchi, che ad aleggiare negli spazi di Corso Garibaldi fosse anche un più ampio spirito della scienziata. "Margherita Hack – ha detto Sacchi – ha lanciato anche un messaggio che va oltre il mondo della scienza, perché è una donna che parlando di scienza, e facendolo come solo lei era capace, ha parlato anche di diritti".
Importante anche il fatto che si tratti di un’opera di arte pubblica, in particolare rivolta a chi vive l’Università Statale. "L’idea – ha concluso l’assessore – che migliaia di giovani donne e uomini che si formeranno nell’ateneo di via Festa del Perdono passino davanti a Margherita Hack ci riempie di orgoglio".
L’opera, che la Fondazione Deloitte donerà al Comune, sarà inaugurata a giugno 2022, in occasione del centenario della nascita di Margherita Hack.