Bologna, 21 nov. (askanews) – Migliorare la qualità di visione, grazie a una procedura altamente sofisticata, affidabile e sicura che permette di correggere il difetto visivo, dalla miopia all’astigmatismo. Con ottimi risultati. Da oltre 25 anni, grazie all’evoluzione tecnica messa a punto dalla ricerca oftalmologica statunitense, sono state effettuate più di 2 milioni di procedure di impianto delle lenti intraoculari ICL (Intraocular Collamer Lenses).
"L’intervento di impianto di Icl – spiega il dottor Piero Barboni, dello Studio Oculistico D’Azeglio Bologna – è un intervento che facciamo da tanti anni per correggere tutti i difetti refrattivi, sia astigmatismi che miopie. È un intervento d’elezione quando non possiamo toccare la cornea, per esempio in condizioni come malattie della cornea come il cheratocono, dove il laser non può essere fatto. Consiste nell’impianto di una lente dentro l’occhio, dietro l’iride, una specie di lente a contatto sul cristallino che ci consente di correggere tutti i difetti refrattivi e dare una qualità di immagine estremamente elevata".
La correzione chirurgica con questo tipo di impianto di lente tra cristallino naturale e cornea ha il vantaggio di essere reversibile e di non modificare l’anatomia dell’occhio, come riporta il sito https://it.discovericl.com.
"E’ un intervento che ci dà grandissimi risultati – prosegue Barboni – un impianto che si può fare già dopo i 20 anni, un intervento che può essere fatto con grande sicurezza e che dà grandi risultati anche nella funzione visiva postoperatoria. Infatti il recupero visivo è quasi immediato".
Iniziato come chirurgia di nicchia, era dedicato soprattutto ai pazienti con difetti refrattivi molto elevati. Nel corso degli anni, le indicazioni si sono gradualmente allargate.
"Quando un chirurgo si sente sicuro della tecnica che sta eseguendo e che propone, inevitabilmente la propone a un numero sempre maggiore di pazienti. Questo – sottolinea il dottor Giacomo Savini, dello Studio Oculistico D’Azeglio Bologna – anche a discapito della chirurgia laser che ha visto contemporaneamente ridurre le proprie indicazioni".
Circa 6 persone su 10 soffre di difetti visivi. Il più diffuso è la miopia, che colpisce circa il 40/45% di italiani che hanno difficoltà di visione. Ma quali sono i vantaggi della procedura ICL rispetto al laser?
"L’ICL presenta alcuni vantaggi non di poco conto rispetto al laser ad eccimeri – conclude Savini – prima di tutto la reversibilità, in secondo luogo non induce occhio secco, complicanza che dopo il laser si verifica molto frequentemente; terzo: la più elevata qualità visiva. Noi non basiamo tutto solo sul numero di decimi che il paziente vede, ma esistono tante sfumature: c’è la sensibilità al contrasto, gli aloni durante la notte. Tutto questo ha dei risultati migliori con ICL rispetto al laser".
L’impianto delle lenti ICL è una tecnologia con centinaia di studi clinici all’attivo, oltre 25 anni di esperienza certificata dalla Food & Drug Administration FDA statunitense e che ha ricevuto l’approvazione delle autorità sanitarie locali (il marchio CE di Conformità Europea), stabilendone la sicurezza e l’efficacia.