Milano, 4 mag. (askanews) – Raccontare la fragilità emotiva delle persone con un brano pop e orecchiabile ma intimo e personale, la giovane cantante romana Giulia Penna si racconta in Lacrime dolci.
"Racconta di un periodo di confusione che sono riuscita a superare con un atto di forza che è quello di chiedere aiuto perché chiedere aiuto non significa essere deboli, ma significa essere forti. Dietro a una storia d’amore c’è questo mio sentimento e questo periodo che ho vissuto.
Giulia porta alla luce una parte buia di sé, ma dà anche un messaggio di speranza.
"È importante chiedere aiuto perché questa cosa fa bene a te stesso e ti fa crescere, è difficile perchè ancora oggi c’è il pregiudizio che se chiedi aiuto c’è qualcosa che non va in te, ma in realtà è giusto e va bene così, essere fragili non significa essere deboli, ma anzi chiedere aiuto significa essere forti".
Giulia Penna cura personalmente ogni aspetto musicale e visivo dei suoi progetti artistici, ama sperimentare e percorrere strade nuove e diverse, sempre con un sorriso.
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