Un fenomeno unico al mondo, causato dalla costituzione chimica delle Dolomiti (magnesio e carbonato di calcio) e che conferisce alla roccia il caratteristico colore oro, rosa-viola al tramonto e all’alba
Luce allo stato puro. È quella che accende d’oro (e non solo) le guglie delle Dolomiti all’alba e al tramonto grazie a un fenomeno straordinario: l’, dal ladino «rosadüra» o «enrosadöra» che, letteralmente, significa «diventare di colore rosa». La colorazione assunta dalle cime delle Dolomiti — dal rosso al viola — dipende dalla composizione stessa della roccia, la dolomia, che contiene dolomite, un composto di carbonato di calcio e magnesio e fa sì che i raggi del sole si rifrangano sulla roccia e diano vita al caratteristico colore rosato. Un fenomeno unico, che varia da periodo a periodo, addirittura da un giorno a un altro, a seconda delle diverse posizione del sole, della presenza o meno di nuvole, della limpidezza dell’aria. Questo video, girato in modalità time-laps a Passo Rolle, il valico trentino che collega le valli del Primiero e di Fiemme, condensa in pochi, spettacolari, secondi 45 minuti di Enrosadira
si accende d’oro fino a «esplodere» di luce. ( Corriere Tv ). Guarda il video su Corriere: https://video.corriere.it/cronaca/immagini-spettacolari-dell-enrosadira-che-infiamma-luce-dolomiti/37b96540-87e4-11ec-8804-7df4f9fb61d8