La protesta silenziosa delle universitarie a Kabul: a dicembre lo stop all’ammissione delle donne ai corsi
Le donne afgane si sono riunite lunedì 6 marzo fuori dall’Università di Kabul per protestare contro il divieto imposto dai talebani all’istruzione femminile, proprio nelle stesse ore in cui i loro coetanei maschi tornavano a scuola per un nuovo anno accademico. Si tratta di una delle innumerevoli restrizioni ai diritti delle donne che ha suscitato un’ondata di condanne in tutto il mondo, anche nei Paesi musulmani. A fine dicembre dello scorso anno, il ministro dell’Istruzione superiore ha annunciato la chiusura delle università alle donne, in quanto le studentesse non rispettavano l’obbligo di coprire completamente il corpo e il viso con il velo e non sempre venivano accompagnate, come richiesto, da un mahram, un maschio della loro famiglia. Le università avevano però adottato nuove regole dopo il ritorno al potere dei talebani, separando ad esempio le ragazze dai ragazzi durante l’orario di lezione. Le donne potevano quindi seguire le lezioni, ma solo da insegnanti dello stesso sesso o da uomini anziani.Il video, circolato sui social media, mostra un gruppo di universitarie sedute lungo un muro appena fuori dall’Ateneo: leggono i loro libri sedute per terra. ( Corriere Tv ). Guarda il video su Corriere: https://video.corriere.it/esteri/donne-afgane-studiano-strada-kabul-mentre-riaprono-universita-solo-gli-uomini/7c244016-bcf3-11ed-b743-21e74a13bd9b