Il fenomeno è presente soprattutto la sud d’Italia. Le città sono caotiche, le condizioni di traffico difficili da sostenere, l’educazione stradale spesso, troppo spesso, assente nella cultura dei cittadini alla guida. Ma un fenomeno che spesso produce effetti deleteri sulle condizioni generali di viabilità stradale è costituito dall’abitudine a posteggiare, anche solo per qualche minuto, in seconda e doppia fila magari nelle strade principali delle nostre città.
Ed ecco che in Sicilia, a Catania in particolare, è Gino Astorina, una delle personalità più note del capoluogo eteneo, Attore, Scrittore ed anima dello storico teatro “Il Gatto Blu” che invece trova le 5 buone ragioni per posteggiare in doppia fila nelle nostre città. Non si tratta di alibi né di giustificazioni insostenibili. Si tratta di 5 buone ragioni. O meglio di 5 buone buone scuse che i nostri “cari” automobilisti meridionali possono utilizzare, o magari lo hanno già fatto, per difendersi dalla possibile multa elevata da integgerrimi controllori del traffico cittadino.
Ecco le 5 buone ragioni da esporre nei confronti del vigile urbano al momento della contestazione dell’infrazione di doppia fila:
- “Come…, mi fa la multa? Ho appena posteggiato… è morta mia nonna… il tempo di darle un bacio e la macchina non ci sarà più come Lei, la mia povera nonna!”
- ” Mi scusi signor vigile.. la tolgo subito la macchina… devo andare in bagno…non me la posso fare addosso”
- “Devo togliere la macchina? quale macchina? Ah…quella… non è la mia. L’ho appena venduta, deve esserci il notaio nei paraggi”
- ” La mia macchina in doppia fila? E Lei vigile mi vuole fare la multa? Eh perchè è colpa mia se la mia macchina è doppia fila? La colpa è di quelle altre macchina.. se non fossero posteggiate in prima fila io avrei trovato posto sicuramente. Se la prenda con loro, con le troppe macchine in prima fila”
- “Signor vigile, mi sta facendo la multa? Ah si… e vabbè faccia pure che poi me la faccio togliere dal mio amico al comando dei vigili urgani”.
Sono tutte ragioni buone ed insostenibili quelle per difendere questa violazione delle regole. Ma nessuna buona ragione invece si ritraccia per difendere la cattiva educazione ed il malcostume. E non è soltanto una questione del Sud. Episodi del genere si rintracciano anche a Roma come a Torino.