Lavoro, la storia di Antonio: “Altro che smidollati, per noi solo paghe da fame e lavoro nero”

Antonio Pirozzi ha 27 anni e viene dalla provincia di Napoli. Dopo gli studi ha provato a trovare lavoro in Campania, ma le sue esperienze lavorative sono state terribili. Tra le 100 e le 150 euro a settimana di paga, quasi sempre in nero, senza contratto, con un orario di lavoro intorno di 11 ore al giorno. Quando riusciva ad ottenere il contratto, non si rispettavano gli orari di lavoro. Alla fine ha deciso di emigrare per trovare un contratto di lavoro regolare, ed ora lavora e vive a Torino. 

" Trovare un lavoro regolare in Campania è impossibile – ci racconta – quando c’era il reddito di cittadinanza si lamentavano che i giovani non volevano lavorare, ma se ad un giovane dai un contratto regolare ed una paga dignitosa stai sicuro che va a lavorare. Oggi senza il reddito sono ritornate le proposte verognose da 100 euro a settimana". Antonio lancia un messaggio alla politica: " A Giorgia Meloni dico che non è vero che i giovani sono degli scansafatiche, c’è bisogno di un salario minimo di 9-10 euro, non possiamo più essere costretti a lasciare la nostra terra". 

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