L’Università Federico II di Napoli ha conferito la laurea ad honorem a Fulvio Filace, lo studente morto nell’esplosione dell’auto prototipo su cui era a bordo 8 mesi fa sulla tangenziale di Napoli, nell’ambito di un progetto di ricerca del CNR. Il Rettore Matteo Lorito ha consegnato la laurea di Fulvio ai genitori, che aspettano ancora che siano chiarite le cause della morte del figlio. " La laurea è dovuta, Fulvio aveva finito gli esami, doveva completare solo il tirocinio e discutere la tesi – ha spiegato la mamma Maria Rosaria Corsaro – Fulvio non ritornerà indietro, ma noi vogliamo verità e giustizia, il processo non è iniziato, a 8 mesi di distanza non hanno ancora ispezionato l’auto dell’esplosione, non si sa ancora cosa ci fosse a bordo, noi vogliamo giustizia e che tutti quelli che non hanno preso precauzioni in questa vicenda paghino". Sul banco di accusa ci finisce il CNR, titolare del progetto di ricerca in cui Fulvio ha perso la vita con una docente. " In 8 mesi non si sono mai fatti vivi – ha commentato il papà di Fulvio, Salvatore Filace – nemmeno una chiamata, per sapere come stavamo, niente, e di questo sono molto deluso".
 
Nell’aula magna del Politecnico di Napoli per il CNR era presente l’attuale direttrice, Bianca Maria Viglieco, che però non ha risposto alle domende dei giornalisti: " E’ la sede di Roma a dover rispondere, sono loro che si interfacciano con l’avvocatura dello Stato" le uniche parole dette. Visibilmente commosso il rettore Matteo Lorito: " Noi saremo accanto alla famiglia, ci costituiremo al processo perché siamo parte lesa, Fulvio era un nostro studente".  

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