L’attesa per la telefonata tra Trump e Putin decisiva per il cessate il fuoco in Ucraina; l’attesa per le comunicazioni in parlamento di Meloni, che dovrà sciogliere i nodi sulla posizione dell’Italia sul riarmo europeo e su Kiev; il successo della piazza per l’Europa di Michele Serra che ora richiama l’attenzione dei partiti. Le notizie di oggi forti e chiare.
"Sentirò Putin martedì”: così Donald Trump annuncia la telefonata con il capo del Cremlino per accelerare i tempi verso un accordo per la tregua tra Russia e Ucraina. Washington e Mosca parleranno di territori e centrali elettriche, e già domani ci potrebbe essere un importante annuncio. La svolta verso il cessate il fuoco in Ucraina è vicina?
Intanto, in Italia, Giorgia Meloni si prepara alla prova del Parlamento. La premier si presenterà al Senato martedì pomeriggio, in vista del Consiglio europeo del 20 e 21 marzo. Il compito di Meloni è complesso, deve evitare che la maggioranza si spacchi attorno al nodo del riarmo europeo. Quale posizione porterà in Europa la Presidente del Consiglio?
Infine il successo della piazza per l’Europa organizzata da Michele Serra. A Roma sono stati 50mila i partecipanti che con le bandiere europee hanno colorato Piazza del Popolo per chiedere un’Unione Europea più forte e unita. Ora la politica riuscirà ad ascoltare la voce della piazza?
Ne parliamo con: Maurizio Molinari; Carolina De Stefano, storica dell’Unione Sovietica e docente Luiss; Elisabetta Piccolotti, deputata Avs; Francesco Giubieli, Fondazione Alleanza nazionale; Ezio Mauro; la scrittrice Stefania Auci e l’attivista iraniana Pegah Moshir Pour. Da Berlino: Tonia Mastrobuoni. In studio con Gerardo Greco e Luca Piras: Tommaso Ciriaco.
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