GENOVA (ITALPRESS) – L’Atalanta sbatte sul muro di un Genoa attento e combattivo, che riesce a conquistare il primo punto casalingo della gestione Shevchenko grazie allo 0-0 imposto ai più quotati avversari. La prima occasione è per gli ospiti, che al 5′ vanno al tiro ravvicinato con Zapata sul quale Sirigu è attento a respingere lateralmente. Il dominio territoriale della Dea è evidente, ma non si traduce in occasioni da rete. Da segnalare solamente un violento sinistro dal limite di Malinovskyi in pieno recupero che termina alto non di molto. Sul finire del primo tempo, che termina senza gol, Gasperini deve inoltre rinunciare a Zapata, vittima di un infortunio muscolare. A inizio ripresa ci prova subito Koopmeiners, con un mancino dal limite che Sirigu respinge centralmente in tuffo. Un’opportunità che lascerebbe presagire a un assalto da parte dei bergamaschi, che anche in questo caso non porterà però a grossi pericoli per Sirigu. Merito dei rossoblù, che difensivamente reggono l’urto grazie a una prestazione molto attenta nonostante un nuovo infortunio accorso a capitan Criscito che lo costringe ad abbandonare la contesa a metà ripresa. L’azione più pericolosa per i nerazzurri arriva all’80’ quando Djimsiti dalla destra crossa al centro per Demiral, che si inserisce bene ma incorna alto da buona posizione. Sei minuti più tardi Muriel crossa dalla sinistra trovando la testa del neo entrato Piccoli, che conclude però debolmente. Nel finale non accadrà più nulla. L’Atalanta perde così un’occasione e rimane al quarto posto a quota 38 e a un punto di ritardo dal duo formato da Milan e Napoli. Punto importante invece per il Genoa in ottica salvezza, con la squadra di Shevchenko ora a due lunghezze dal quart’ultimo posto che significherebbe permanenza in serie A.
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