Il leader di Italia dei Valori: «Non è possibile che gli ungheresi si prendano giro di noi così»
«A Meloni dico su questa vicenda tocca te intervenire. Riportala a casa e noi saremo pronti ad applaudire, non è possibile che gli ungheresi si prendano giro di noi così»: così Matteo Renzi intervenendo sul caso ospitato alla Leopolda il padre di Ilaria Salis, detenuta a Budapest da 13 mesidurante la dodicesima edizione della kermesse alla stazione Leopolda. «Penso – sottolinea Renzi – che uno Stato serio, un Paese civile non possa permettersi di cambiare approccio rispetto a un Governo come il Governo ungherese, che in questo momento non sta rispettando lo stato di diritto». Poco prima il leader di Italia Viva, che ha ospitato alla Leopolda il padre di Ilaria Salis, detenuta a Budapest da 13 mesi, aveva fatto un appello anche al ministro Tajani e al primo ministro ungherese Orban. «Vorrei dire al ministro Tajani che questa vicenda deve essere una priorità, come è stata una priorità per il nostro governo la vicenda dei Marò. Quando il ministro degli Esteri ungherese dice "l’Italia non interferisca" – ha proseguito Renzi – il ministro degli Esteri italiano deve dirgli che noi abbiamo il diritto e il dovere di interferire, quando una nostra connazionale è in queste condizioni dopo 13 mesi di detenzione». In secondo luogo, «voglio dire al primo ministro ungherese, con il quale ho collaborato ai tempi del governo, che si chiama Victor Orban, che tutti noi conosciamo, che se lui ha così in disgrazia gli ideali europei noi lo comprendiamo. Noi non vogliamo forzarlo a rispettare gli standard europei: ma se lui non vuole rispettare gli standard europei, che rinunci ai soldi che i contribuenti italiani stanno dando all’Ungheria». ( AGTW – CorriereTv ). Guarda il video su Corriere: https://video.corriere.it/politica/appello-renzi-meloni-riporta-casa-ilaria-salis-ti-applaudiremo-palco-leopolda-padre-ragazza/03a2c8b8-dd97-11ee-a6b7-58b42c5bfc2b