"Non ho fatto niente di così speciale come tutti stanno dicendo. La cosa speciale l’ha fatta Olga, che ha avuto il coraggio di tornare nel suo Paese bombardato, salutare i genitori per pochissimo, prendere la sorella e rientrare in Romania". Parola di Luigi Samele, schermidore di 34 anni originario di Foggia, da qualche giorno ritornato a casa insieme alla fidanzata ucraina Olga Kharlan, campionessa di sciabola poco più giovane: l’ha raggiunta a Budapest ed ha guidato ininterrottamente un’auto sulla quale hanno viaggiato anche la sorella ragazza, con in braccio il suo bimbo, in fuga dai bombardamenti. "Il padre è dovuto restare lì per via della legge marziale che non gli consente di lasciare il Paese e sua madre ha voluto rimanere con lui – racconta Gigi -. Ho avuto paura per più di un attimo, sono sincero". Olga Kharlan, oro nella sciabola a squadre nel 2008, era partita nelle scorse settimane per raggiungere i familiari, documentando la sua odissea sui social. "Non è stato un viaggio semplice, uno per l’umore e due per il grande traffico – prosegue Samele -. C’era un fiume di auto che arrivavano dall’Ucraina, ma fortunatamente adesso siamo di nuovo a Bologna. Per ora la sorella e il bambino dormono a casa nostra e sto cercando di organizzargli la vita nel migliore dei modi, se così si può dire in questo momento. Cerco di non fargli mancare niente, di fare quello che posso: è una situazione talmente nuova anche per me che non nemmeno bene come muovermi".
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