Intervista a Francesco Serpico, interprete di Nino Sarratore ne L’Amica geniale, la serie Tv di Rai1 tratta dai romanzi di Elena Ferrante. L’attore partenopeo racconta il racconto con un personaggio complesso e detestato dal pubblico, provando a spiegarne le fragilità: "Credo sia innamorato di se stesso senza amarsi abbastanza". Parla del rapporto con i tre registi con cui ha lavorato per la serie, da Costanzo a Rohrwacher, fino a Luchetti, raccontando le aspettative per il suo futuro professionale dopo l’addio all’Amica Geniale alla fine di questa stagione: "Non credo rimarrò ingabbiato in Sarratore, ma sono curioso di vedere come cambierò". Quindi parla della sua vita privata, dagli studi di medicina a quelli da attore: "Ormai ho fatto la mia scelta". 

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