MILANO (ITALPRESS) – Il ruolo della formazione è sempre più centrale per l’innovazione e la sostenibilità delle imprese. Una formazione che assume forme nuove e sempre più digitali, soprattutto in contesti lavorativi profondamente trasformati dalla pandemia. Ne è consapevole Intesa Sanpaolo Formazione, che a fine 2020 ha lanciato l’Academy per le imprese, un programma di corsi di alta formazione per l’aggiornamento delle competenze di imprenditori e manager, in linea con quanto richiesto da modelli economici e di business innovativi, sempre più attenti a digitalizzazione, internazionalizzazione, sostenibilità e principi Esg. “L’ultimo anno e mezzo ha evidenziato la centralità della formazione per garantire la sostenibilità delle imprese nel medio lungo termine e l’innovazione del business. Una leva indispensabile per la crescita delle imprese”, spiega Elisa Zambito Marsala, Amministratore Delegato di Intesa Sanpaolo Formazione.
“Fino a qualche anno fa gli investimenti in formazione in Italia erano solo il 4% del PIL: il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza attribuisce alla formazione un ruolo centrale, una delle priorità per il Paese – prosegue -. Da elemento straordinario la formazione diventa elemento da attivare in maniera costante e continua nella vita di ciascun professionista”. Per questo all’interno dell’academy, è stato progettato il corso di alta formazione Executive Master in Business Administration – EMBA realizzato da Intesa Sanpaolo, Intesa Sanpaolo Formazione e Intesa Sanpaolo Innovation Center e tenuto da un team qualificato di docenti universitari ed esperti provenienti da tutta Italia. Partito al Sud, il progetto è stato proposto in Toscana, Umbria, Piemonte, Val d’Aosta, Liguria, Lombardia, Milano, Lazio.
“Intesa Sanpaolo si pone nei confronti delle imprese non solo come partner bancario ma anche strategico”, aggiunge Zambito Marsala, “affiancandole attraverso Intesa Sanpaolo Formazione in percorsi formativi di accrescimento delle competenze di manager e imprenditori per supportarli in scenari di mercato in continua evoluzione”. Gli ambiti sui quali c’è maggiore bisogno di competenze sono quelli tecnologici, big data e intelligenza artificiale su tutti, ma anche quelli legati alla comunicazione ed evoluzione della leadership, alla sostenibilità, all’economia circolare e ai principi Esg, al project management e al decision making.
All’Emba si è aggiunta in autunno la partnership con Luiss Business School da cui è nato l’Executive programme in gestione e innovazione d’impresa per imprenditori, manager e responsabili di funzioni aziendali che desiderano rafforzare le proprie competenze per una gestione innovativa e sostenibile dell’azienda. Il primo corso ha preso il via a dicembre in Veneto e Friuli Venezia Giulia, mentre a inizio 2022 partirà anche in Lazio e Abruzzo, Emilia Romagna e Marche. Nel primo semestre sono più di 500 le imprese che hanno partecipato a 22 corsi, per un totale di 2500 ore di formazione erogate.
“La pandemia ha indubbiamente cambiato il modo di lavorare e anche la formazione si è evoluta: diventando digitale. Nei corsi di alta formazione l’utilizzo del digitale ci ha permesso di mettere a disposizione delle imprese il know-how di docenti ed esperti di alto profilo, superando i limiti territoriali, facilitando manager ed imprenditori ad accedere ai corsi con maggiore efficienza, anche nei tempi di accesso – spiega Zambito Marsala -. Abbiamo inoltre sviluppato piattaforme formative digitali, nello specifico Skills4Capital, ispirandoci alle principali piattaforme di entertainment, che consentono di accedere alla formazione in qualunque momento e in qualunque luogo, da qualsiasi device”. A due anni dal lancio, infatti, è stata rilasciata una nuova versione di Skills4Capital che garantisce un elevato livello di personalizzazione, un’esperienza d’uso multicanale, web e mobile, e contenuti formativi digitali sempre aggiornati.
A questi progetti si è aggiunge anche “Women Skills Academy. Donne nella leadership”, nel solco dell’impegno di Intesa Sanpaolo a favore dell’inclusione e della valorizzazione del talento femminile: più di 30 imprenditrici, selezionate tra le finaliste del premio Women Value Company, hanno seguito un percorso di alta formazione in collaborazione con l’Università di Torino, focalizzato sulla leadership al femminile e specificatamente dedicato alle imprese guidate da donne – in particolare quelle che operano in contesti con interlocutori prevalentemente maschili – per sostenerle nel percorso di rafforzamento strutturale e orientarle su settori a sempre maggior contenuto innovativo.
(ITALPRESS).
“Fino a qualche anno fa gli investimenti in formazione in Italia erano solo il 4% del PIL: il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza attribuisce alla formazione un ruolo centrale, una delle priorità per il Paese – prosegue -. Da elemento straordinario la formazione diventa elemento da attivare in maniera costante e continua nella vita di ciascun professionista”. Per questo all’interno dell’academy, è stato progettato il corso di alta formazione Executive Master in Business Administration – EMBA realizzato da Intesa Sanpaolo, Intesa Sanpaolo Formazione e Intesa Sanpaolo Innovation Center e tenuto da un team qualificato di docenti universitari ed esperti provenienti da tutta Italia. Partito al Sud, il progetto è stato proposto in Toscana, Umbria, Piemonte, Val d’Aosta, Liguria, Lombardia, Milano, Lazio.
“Intesa Sanpaolo si pone nei confronti delle imprese non solo come partner bancario ma anche strategico”, aggiunge Zambito Marsala, “affiancandole attraverso Intesa Sanpaolo Formazione in percorsi formativi di accrescimento delle competenze di manager e imprenditori per supportarli in scenari di mercato in continua evoluzione”. Gli ambiti sui quali c’è maggiore bisogno di competenze sono quelli tecnologici, big data e intelligenza artificiale su tutti, ma anche quelli legati alla comunicazione ed evoluzione della leadership, alla sostenibilità, all’economia circolare e ai principi Esg, al project management e al decision making.
All’Emba si è aggiunta in autunno la partnership con Luiss Business School da cui è nato l’Executive programme in gestione e innovazione d’impresa per imprenditori, manager e responsabili di funzioni aziendali che desiderano rafforzare le proprie competenze per una gestione innovativa e sostenibile dell’azienda. Il primo corso ha preso il via a dicembre in Veneto e Friuli Venezia Giulia, mentre a inizio 2022 partirà anche in Lazio e Abruzzo, Emilia Romagna e Marche. Nel primo semestre sono più di 500 le imprese che hanno partecipato a 22 corsi, per un totale di 2500 ore di formazione erogate.
“La pandemia ha indubbiamente cambiato il modo di lavorare e anche la formazione si è evoluta: diventando digitale. Nei corsi di alta formazione l’utilizzo del digitale ci ha permesso di mettere a disposizione delle imprese il know-how di docenti ed esperti di alto profilo, superando i limiti territoriali, facilitando manager ed imprenditori ad accedere ai corsi con maggiore efficienza, anche nei tempi di accesso – spiega Zambito Marsala -. Abbiamo inoltre sviluppato piattaforme formative digitali, nello specifico Skills4Capital, ispirandoci alle principali piattaforme di entertainment, che consentono di accedere alla formazione in qualunque momento e in qualunque luogo, da qualsiasi device”. A due anni dal lancio, infatti, è stata rilasciata una nuova versione di Skills4Capital che garantisce un elevato livello di personalizzazione, un’esperienza d’uso multicanale, web e mobile, e contenuti formativi digitali sempre aggiornati.
A questi progetti si è aggiunge anche “Women Skills Academy. Donne nella leadership”, nel solco dell’impegno di Intesa Sanpaolo a favore dell’inclusione e della valorizzazione del talento femminile: più di 30 imprenditrici, selezionate tra le finaliste del premio Women Value Company, hanno seguito un percorso di alta formazione in collaborazione con l’Università di Torino, focalizzato sulla leadership al femminile e specificatamente dedicato alle imprese guidate da donne – in particolare quelle che operano in contesti con interlocutori prevalentemente maschili – per sostenerle nel percorso di rafforzamento strutturale e orientarle su settori a sempre maggior contenuto innovativo.
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