L’abbraccio in lacrime tra due fratelli attraverso le sbarre, al porto di Kalamata

di solobuonumore

L’abbraccio in lacrime tra due fratelli attraverso le sbarre, al porto di Kalamata

Dopo il naufragio, Fadi ha trovato Mohamed: «Ha 18 anni, ha aspettato in Libia per due anni»

Le sbarre delle transenne di ferro blu solo abbastanza larghe perché possa passarci una testa. Al porto di Kalamata, venerdì mattina, dietro quelle sbarre camminano i sopravvissuti al naufragio del peschereccio carico di migranti avvenuto nella notte tra martedì e mercoledì, a Ovest del Peloponneso. Camminano verso i bus con i quali le autorità greche li trasporteranno in un centro di accoglienza vicino ad Atene. Dall’altra parte delle transenne, si aggirano da un giorno i parenti che sapevano di avere qualcuno su quella barca, e che in qualche modo sono riusciti ad arrivare in Grecia nella speranza di avere notizie. Fadi, una trentina d’anni, siriano, è venuto dall’Olanda. E a metà mattinata scorge un ragazzino magro, pallido, una t-shirt bianca, una collanina al collo e i baffi accennati da adolescente. Lo chiama. Lui s’avvicina. È suo fratello Mohamed, 18 anni. Le telecamere delle televisione Ert documentano la commozione mediata attraverso quelle sbarre di ferro. "Grazie a Dio sei salvo". Il fratello maggiore accarezza a lungo le braccia e le spalle del giovane. Il ragazzino tiene lo sguardo a terra e riesce ad alzarlo a malapena, piange con singhiozzi accennati. Fadi gli prende la testa e lo bacia in fronte, più volte, attraverso le sbarre. Poi lo lascia andare. Fuori dalle transenne restano un paio di dozzine di altri parenti che cercano i propri familiari. Non li hanno trovati. Il loro lento aggirarsi sul molo assolato e ventoso del porto racconta la stessa speranza che le famiglie di altri circa 500 dispersi stanno ormai abbandonando. In mare è il terzo giorno di ricerche, nessun altro è stato avvistato al di là dei 104 sopravvissuti e e dei 78 cadaveri recuperati la notte che il peschereccio si è capovolto ed è affondato. Le autorità hanno spiegato che oggi sarà l’ultimo giorno di ricerche. ( Gianni Santucci / Corriere Tv ). Guarda il video su Corriere: https://video.corriere.it/esteri/abbraccio-lacrime-due-fratelli-attraverso-sbarre-porto-kalamata/f0298fd4-0c49-11ee-b335-09dfc8f3bac5

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