#La vita in un gesto, il messaggio del campione Emanuele Bergamin

di solobuonumore

#La vita in un gesto, il messaggio del campione Emanuele Bergamin

Il terzo video della Campagna di sensibilizzazione Covid-19 della Fondazione Giovanni Lorenzini

Un’imbarcazione monoposto che prende velocità e potenza quando a vogare diventano 9 atleti, motivati a raggiungere insieme la meta. È questo il messaggio figurato del terzo video della campagna di sensibilizzazione Covid-19 della Fondazione Giovanni Lorenzini, che vede come protagonista il diciassettenne campione Emanuele Bergamin impegnato proprio in questi giorni nelle qualificazioni di canottaggio per le prossime olimpiadi.
UN PERCORSO EDUCATIVO INIZIATO 3 MESI FA
Si conclude con questa chiave di lettura inedita e positiva di adolescenti, un percorso educativo iniziato poco prima di Natale con altre 2 storie, che prendono spunto da momenti di vita comune in cui vengono enfatizzati gli effetti di comportamenti errati. Vengono utilizzate immagini di potente impatto emotivo, per stimolare a proteggerci e proteggere gli altri attraverso #la vita in un gesto, con il distanziamento sociale, l’igienizzazione delle mani e l’utilizzo delle mascherine. Campagna di comunicazione realizzata con il patrocinio della Fondazione Cariplo. "Sono momenti molto difficili, pieni di stress e di paure per tutti noi e per la comunità in cui viviamo. I giovani rappresentano il futuro e dobbiamo sostenerli, aiutarli a capire l’importanza di rispettare le regole e fare squadra – spiega Sergio Pecorelli Presidente della Giovanni Lorenzini Medical Foundation, NY – Abbiamo voluto ricreare tre situazioni fatte di persone comuni, protagonisti di una scena a cui tutti apparteniamo, a dimostrazione del fatto che la responsabilità individuale diviene collettiva perché riguarda tutti, nelle diverse fasce d’età, nessuno escluso".
COMBATTERE IL VIRUS RISPETTANDO LE REGOLE, FACENDO SQUADRA E VINCERE INSIEME
I protagonisti del terzo episodio della campagna appena presentato sono giovani atleti della Società Canottieri Esperia -Torino, a cui è stata negata la possibilità di praticare sport, vivere all’aria aperta e stare insieme. Giovani che si sono sentiti soli, nel loro isolamento forzato. Ma questo sentirsi soli è stato in realtà un sentimento condiviso, che li rende parte di una collettività più ampia e, facendo squadra, si può superare un momento così complesso. Il rispetto delle regole e anche l’isolamento diventano gli strumenti attraverso i quali i giovani combattono il virus e, attraverso la metafora del remare insieme, ogni sfida diventa superabile. LA VITA È FATTA DI SCELTE
Per i primi due racconti è stata scelta la tecnica cinematografica del reverse, che pone lo spettatore di fronte a un chiaro "bivio": ciò che è stato fatto non correttamente e che ha causato il drammatico effetto vs ciò che si sarebbe dovuto fare per prevenire il contagio, con una conclusione di ben altra e positiva natura. Il primo episodio vede come protagonista un nonno di… ( Corriere Tv ). Guarda il video su Corriere: https://video.corriere.it/cronaca/vita-un-gesto-messaggio-campione-emanuele-bergamin/61de2508-9ba0-11eb-a4a1-866c33c02647

www.solobuonumore.it
solobuonumore.it@gmail.com

facebook instagram twitter telegram

© Solobunumore copy left