Oggi parliamo di uno degli incubi di tutti noi: la carta clonata. Di solito ce ne accorgiamo quando iniziano i primi pagamenti sospetti – ma già lì, è troppo tardi. Questo video ci mostra quanto sia facile finire vittima di questa truffa.
Ti spiego come puoi provare ad evitare questa truffa nel tempo di un caffè.
San Felice, hinterland milanese. Il ragazzo afferra la bocchetta dove di solito si inserisce la carta, tira e mostra lo skimmer: un dispositivo che può clonare le carte in pochissime secondi. Questa che vedete è una delle truffe più utilizzate per svuotare i conti in banca.
Come si vede dal video, lo skimmer è formato da, almeno, due dispositivi: un lettore che legge e clona i dati della carta, che sarebbe lo skimmer vero e proprio, e una microcamera, che filma il momento in cui il pin viene digitato per poi salvarlo.
Queste informazioni vengono poi molto facilmente scritte su una carta vergine – che diventa così il clone della carta. Una volta inserita la carta e il pin… la truffa è già stata fatta.
Ma c’è un modo per accorgersene prima di vedere le prime transazioni sospette ?
Lo skimmer, il lettore, spesso viene applicato dove inseriamo la carta. Quindi per evitare di essere truffati può essere utile controllare lo sportello prima di prelevare o pagare. Basterebbe muovere il lettore della carta per vedere se è instabile. E poi, mi raccomando, guardate bene la tastiera. Se notate una protezione di plastica strana, o un foro, è probabile che qualcuno ci abbia installato una videocamera per registrare il momento in cui digitate il pin.
Se sei vittima di skimming, la prima cosa da fare è bloccare la carta, poi rivolgersi alle forze dell’ordine per la denuncia.
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