La testimonianza di Edith Bruck, deportata ad Auschwitz: “Il mio calvario eterno e indimenticabile”

Edith Bruck è nata nel 1931 in un piccolo villaggio dell’Ungheria. È stata deportata e condotta ad Auschwitz nel 1944. Ha passato la sua intera vita a testimoniare gli orrori dell’Olocausto. Questa è la sua testimonianza. "Quello che ricordo e che mi faceva rabbia è che molte persone sul treno pregavano. Arrivati al campo ricordo i soldati tedeschi che urlavano ‘destra!’ e ‘sinistra!’; non sapevo che sinistra significava camera a gas e destra i lavori forzati. Sono capitata a sinistra con mia madre e lì, ad Auschwitz, è iniziato il calvario eterno, indimenticabile". 

I NOSTRI VIDEO CONSIGLIATI

00:00 Le camere a gas
00:38 Edith Bruck
01:45 I rumori del treno
02:56 Il campo
04:30 La selezione
05:44 Sopravvivere agli altri
07:15 La marcia della morte
08:40 La tenda della morte
11:30 La liberazione e la testimonianza