Dalle 18 di martedì 23 febbraio Brescia e provincia sono in zona arancione rinforzata, con restrizioni più severe come la chiusura delle scuole d’infanzia, elementari e medie e il divieto di recarsi nelle seconde case, per contenere la crescita dei contagi, dovuti anche alla presenza delle varianti che sono più contagiose. Negli ultimi giorni, la provincia di Brescia ha raccolto un terzo di tutti i contagi in Lombardia. A un giorno dal passaggio in zona arancione rafforzata, abbiamo intervistato la vicesindaca di Brescia Laura Castelletti che fa il punto sulla situazione, "più o meno quella di marzo scorso". Per uscire dalla terza ondata, per la vicesindaca, l’unica soluzione è quella di vaccinare il più possibile: "Possiamo fare anche più della zona arancione, ma non senza fare contemporaneamente i vaccini, non possiamo andare avanti a chiusure".

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