La scrittrice Sabrina Efionay: “L’Italia non è razzista ma deve abbracciare tutti i suoi figli”

Sabrina Efionay è una giovane scrittrice e podcaster italiana, nata da madre nigeriana e cresciuta da una seconda madre napoletana. Nel suo ultimo libro "Storia del mio nome" racconta la sua vicenda personale, tra due culture, due madri, due lingue e due mondi, ma nata e cresciuta nel nostro paese. Con lei abbiamo affrontato, a partire dal suo lavoro, il tema del razzismo nel nostro paese, partendo anche dal monologo di Paola Enogu al Festival di Sanremo. "E’ stato potente vedere Paola su quel palco, anche questo è segno che qualcosa sta cambiando – spiega la Efionay – ma quello che mi piacerebbe vedere in futuro è che Paola venga invitata a Sanremo per parlare di sport, per parlare di quello che fa e non di quello che è". "Io credo che nel 2023 non possiamo più permetterci l’ignoranza – ha sottolineato la scrittrice – l’Italia non è un paese completamente razzista, ci sono delle carenze, sicuramente l’Italia ha bisogno di abbracciare tutti i suoi figli"

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