A Genova si interrompe la striscia di successi consecutivi dell’Inter, fermata dai gol degli ex Candreva e Keita. Con Lukaku inizialmente in panchina dopo l’infortunio patito nell’ultimo turno, la partita di Sanchez, suo sostituto, inizia in salita, col rigore sbagliato al 12′. La parata di Audero sul tiro dal dischetto carica i padroni di casa, che al 23′ beneficiano a loro volta di un rigore, trasformato da Candreva (6 gol personale contro la sua ex squadra, sua vittima preferita in A). Al 38′ gran discesa di Damsgaard sulla destra, palla in mezzo rasoterra e girata a rete di Keita. Si va al riposo sul doppio vantaggio blucerchiato, mentre i legni sono uno a testa, presi da Young nell’azione del rigore sbagliato e da Tonelli di testa poco dopo. Nella ripresa Conte presenta Perisic per Young e poi via via gioca tutte le sue carte, da Eriksen a Vidal fino a Lukaku, ma lo sforzo offensivo si traduce solo nel gol di un difensore, De Vrij, che di testa accorcia le distanze al 65′. L’Inter resta quindi ferma a 36 punti e vede avvicinarsi la Roma a 33, mentre la Sampdoria sale a 20 punti all’undicesimo posto.

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