Il presidente del Senato a «Belve», in onda stasera su Rai2
Un figlio gay? «Accetterei con dispiacere la notizia. Perché credo che una persona come me, eterosessuale, voglia che il figlio gli assomigli. Ma se succede, pazienza. Sarebbe come se fosse milanista…». Lo ha detto il presidente del Senato, Ignazio La Russa, nel corso della registrazione di Belve, in onda stasera su Rai2. «Quello che non mi è mai piaciuto è l’attuale vicepresidente della Camera Mulè. Non è un nemico, non mi è simpatico». Lo ha detto il presidente del Senato, Ignazio La Russa, durante la registrazione del programma «Belve» in programma su Rai 2 in prima serata. «Il livello estetico delle donne nel centro destra è diminuito ma è aumentato quello della qualità – ha aggiunto La Russa -. La parità tra uomo e donna ad esempio in parlamento non si ottiene con le quote rosa ma quando una donna grassa brutta e scema rivestirà una carica importante. Perché ci sono uomini brutti grassi e scemi che ricoprono ruolo importanti». Un figlio gay «lo accetterei con dispiacere. Perché una persona come me eterosessuale vuole che il figlio gli assomigli. Però se non mi assomiglia pazienza. È come se fosse milanista», ha sottolineato. Quanto al busto di Mussolini «lo vuole mia sorella. Ha detto che si è rotta le scatole di sentire parlare del busto. Dice, chi l’ha detto che papà l’ha lasciato a te? L’ha lasciato a noi. Quindi gliel’ho dato. Non ce l’ho più. Mio padre era coerente con la sua storia. Amava la libertà, perché aveva un passato sicuramente vicino al passato Regime. Tutti dicono che assomiglio moltissimo a mio padre, ma in realtà – ha sottolineato La Russa – mi trovo in tanti aspetti in mia mamma». ( da www.raiplay.it / Corriere TV ). Guarda il video su Corriere: https://video.corriere.it/cronaca/russa-un-figlio-gay-mi-dispiacerebbe-sarebbe-come-fosse-milanista/181ccfec-b1e1-11ed-8c7f-0f02d700e67e