Gara dalle mille emozioni tra Spezia e Roma, con i giallorossi che conquistano i tre punti grazie a un rigore trasformato all’ultimo secondo di gioco da Abraham.
Nel primo tempo giallorossi vicini al vantaggio con un palo colpito da Pellegrini, mentre dall’altra parte risponde Verde che mette i brividi agli ospiti. Nel finale di tempo doppio giallo per Amian, che lascia la squadra di Motta in dieci per tutta la ripresa. La Roma inserisce nel secondo tempo un pò alla volta tutti i suoi attaccanti e si riversa alla ricerca del gol nell’area avversaria, creando più di un’occasione per passare, ma c’è ancora il legno a fermare una conclusione di Cristante. I padroni di casa hanno a loro volta una palla gol con Nzola, ben murato da Rui Patricio, ma negli ultimi minuti sale la pressione davanti a Provedel che respinge tutto il possibile fino al 99′, quando si deve arrendere al rigore di Abraham, concesso dopo ricorso al Var per un fallo su Zaniolo.
Era dal 1962/1963 che un calciatore inglese non realizzava 12 gol in A, e la rete al 98′ e 3” conferisce ad Abraham anche il primato di marcatura più tardiva di sempre di un giocatore della Roma in A.
In classifica la Roma sale a 44 punti scavalcando la Fiorentina, che deve però recuperare una partita, mentre lo Spezia resta a quattro punti di distanza dalla terzultima, ma viene avvicinato dal Cagliari.
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(Foto LaPresse)