«Molto sollevata perché sono stati giorni di angoscia nell’attesa che giustizia fosse fatta. È stata immensa la mia gioia quando il dottor Pinneri mi ha comunicato l’esito di quella che possiamo chiamare un’indagine»: così Sabrina Quaresima, preside del liceo Montale, all’indomani dell’ispezione dell’ufficio scolastico regionale che ha stabilito che non dovrà essere preso nessun provvedimento disciplinare nei suoi confronti. Ma la vicenda non finisce qui: dopo l’apparizione di nuove scritte sui muri del liceo, i ricordi in sede giudiziaria andranno avanti. «Vittima di un complotto? Sì, la convinzione si è rafforzata perché, nonostante l’esito dell’ispezione, evidentemente qualcuno non era ancora soddisfatto», spiega. E se si prova a paragonare la sua vicenda a quella dei Marcon, sottolinea: «Se la vedessi dall’esterno, la mia vicenda la considererei una situazione che fin da subito è sembrato un attacco personale». ( La dirigente scolastica Sabrina Quaresima all’indomani della decisione dell’ufficio scolastico regionale di non adottare provvedimenti o sanzioni disciplinari nei suoi confronti. Venerdì l’intervista integrale in esclusiva per il Corriere della sera / CorriereTv ). Guarda il video su Corriere: https://video.corriere.it/cronaca/preside-liceo-montale-avanti-coraggio-sono-stata-vittima-un-complotto/6b2cd290-c1a5-11ec-b24b-141a4aa112a9