Milano, 14 apr. (askanews) – La pandemia non ha fermato il riciclo di carta e cartone. Anzi, la crescita in questi mesi di e-commerce e food delivery hanno determinato un aumento del 22% della quantità di imballaggi presenti nella raccolta urbana di carta e cartone. Segno che gli italiani non hanno dimenticato il valore della raccolta differenziata.
Ma per ribadire l’importanza del gesto responsabile e fondamentale per alimentare una filiera circolare e virtuosa, Comieco ha lanciato la Paper Week: dal 12 al 18 aprile, una settimana di appuntamenti digitali pensati per approfondire i diversi aspetti legati al mondo del riciclo di carta e cartone. Come ha spiegato Carlo Montalbetti, direttore generale di Comieco, il Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica.
"La Paper Week è la nostra risposta a questa drammatica pandemia che ci ha impedito di fare ciò che facevamo da più venti anni: aprire gli oltre cento impianti alle famiglie e alle scuole per andare a vedere cosa succede in quel loro piccolo gesto che poi dà vita al riciclo di carte cartoni. Con la paper week lavoriamo attraverso le piattaforme e la rete per capire cosa è il riciclo attraverso un tour virtuale", ha spiegato.
Montalbetti ha parlato a margine della presentazione del libro di Mario Minoja e Giulia Romano, "Imprenditorialità consortile ed economia circolare nella filiera cartaria", che ricorda il caso Comieco, da oltre trentacinque anni al centro della filiera della raccolta e del riciclo di carta e cartone. "Trenta anni fa andavano in discarica circa il 90 per cento della carta e del cartone, oggi ne raccogliamo tre milioni e mezzo, tutti interamente riciclati".
"Devo dire che abbiamo fatto un grande balzo in avanti, un balzo importante che ormai permette anche alle regioni del sud, che negli ultimi anni sono cresciuti a un tasso dell’8 per cento, di essere vicine a raggiungere il nord e il centro. Siamo intorno ai 60 chili per abitante di raccolta di carta e cartone. Stimiamo di poter intercettare nei prossimi anni quelle 800mila tonnellate che ancora oggi purtroppo sono distrutte in discarica" ——-
Alla presentazione del libro sul caso Comieco ha dato anche il proprio contributo il professore emerito della Bocconi, Vittorio Coda, presidente del comitato scientifico di ISVI, parlando del fondamentale ruolo di "orchestratore" del Consorzio per garantire che l’economia circolare funzioni: "Il compito di orchestratore consiste nell’assicurare che 365 giorni all’anno, Covid o non Covid, non si interrompa questo ciclo. Comieco garantisce che i comuni non abbiano il problema di avere masse di rifiuti di carte e cartoni che non sanno come smaltire e cosa fare", ha sottolineato Coda.
Il programma della Paper Week, consultabile sul sito www.comieco.org, prevede appuntamenti fissi come RicicloAperto virtuale, la Paper week challenge e Aperitivi con Comieco.