È più veloce a replicarsi, ma non sembra essere più letale
Il nuovo ceppo di Sars-CoV-2 è chiamato «VUI-202012/01» (variant under investigation). È stato identificato per la prima volta a metà settembre a Londra e nel Kent, contea a sud-est della capitale britannica. In queste aree, da minoritario, è diventato predominante in poco più di due mesi. Presenta diverse mutazioni: la principale (N501Y) a livello della proteina spike, che il virus utilizza per legarsi alle cellule umane. Questo è un aspetto potenzialmente preoccupante: tutti i vaccini disponibili stimolano la produzione di anticorpi contro la spike. Gran parte dei ricercatori considera però improbabile che i vaccini risultino inefficaci contro il nuovo ceppo di Sars-CoV-2. Secondo i primi dati, la nuova variante dovrebbe avere un’aumentata efficacia replicativa rispetto alle precedenti. Sarebbe quindi in grado di replicarsi e diffondersi più velocemente. Per l’Oms potrebbe influenzare le prestazioni di alcuni test diagnostici. Per adesso, non sembra essere più letale, anche se sono necessari ulteriori studi per dimostrarlo. Il ministro della Sanità britannico, Matt Hancock, ha ammesso che nel Paese la situazione è «fuori controllo». ( Ansa – CorriereTv ). Guarda il video su Corriere: https://video.corriere.it/cronaca/nuova-variante-inglese-covid-tutto-quel-che-sappiamo-finora/ad14adbe-436f-11eb-8cde-6aa9005f150a