“Entro da Apple, vado al piano di sopra, prendo l’adattatore. Poi a un certo punto faccio: ‘Vabbè, vado giù, vedo un attimo le cuffie’, al che sento qualcuno che si ferma davanti a me, mi blocca, mi fa: ‘Devi pagare prima di andare’. Vabbè era uno di quelli della sicurezza di Apple, mi blocca, mi fa: ‘Sto facendo il mio lavoro’. E gli faccio: “Guarda, senza offesa. Siamo seri, guardiamoci. Hai bloccato me, non hai bloccato altra gente, perché?’. Fatto sta che mi ha fatto irritare”, così Daisy Osakue, la discobola atleta azzurra.
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