Flavia è la moglie di un detenuto che il 6 aprile 2020 è stato vittima delle violenze, riprese dalla videosorveglianza, nel carcere di Santa Maria Capua Vetere, a Caserta. Quelle violenze, ora al vaglio della magistratura, lei le ha immediatamente denunciate, dopo aver ascoltato il racconto del marito. Racconta che «dopo 15, 20 giorni volevano far ritirare le denunce, io non l’ho mai fatto. Lo chiedevano ai detenuti, di tornare in una situazione di pace tra di loro e ritirare le denunce».
Ora suo marito è stato trasferito al carcere di Secondigliano (Napoli), ma ha ancora paura perché è fortemente traumatizzato. Ecco perché la moglie vorrebbe che per lui si aprissero le porte del carcere per andare in una comunità.
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