Quando il colonnello del Ros dei carabinieri Lucio Arcidiacono ha raccontato ai giornalisti le fasi della cattura del superlatitante Mattia Messina Denaro, non solo gestendo l’operazione ma intervenendo in prima persona sul campo, ha subito trovato un pensiero per il maresciallo Filippo Salvi, morto nel luglio 2007 cadendo in un dirupo mentre posizionava una telecamera sul monte Catalfano, a Bagheria, per monitorare sospetti vicini a Matteo Messina Denaro. Così l’arresto del superlatitante è stato dedicato alla memoria di Salvi che si era trasferito in Sicilia col Ros. Abbiamo incontrato Lorenzina Vitali, la mamma del maresciallo Filippo Salvi, che ha raccontato a Fanpage.it chi era suo figlio, mai dimenticato dai colleghi e amici che negli anni hanno sempre fatto sentire il proprio sostegno alla famiglia di Filippo
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