In 7 incredibili minuti la Juventus ribalta una partita incanalata verso il successo giallorosso e conquista un’importante vittoria contro la Roma per 4 – 3. Erano più di 4 anni che i bianconeri non ottenevano il successo in una partita in cui erano sotto di due reti.
I tre punti mantengono la squadra di Allegri sulla scia del quarto posto, occupato dall’Atalanta che viaggia con 41 punti, 3 in più della Juventus.
All’Olimpico la Roma ha disputato un’ottima partita, portandosi sul 3 – 1 all’inizio della ripresa. Vantaggio con un colpo di testa di Abraham all’11’, pareggio con un tiro dal limite di Dybala al 18′. A inizio ripresa fiammata dei padroni di casa con una conclusione di Mkhitaryan sporcata da De Sciglio al 48′ e una splendida punizione di Pellegrini al 53′. La punizione del capitano della Roma pare il sigillo della partita, anche perchè gli ospiti, nel frattempo, devono rinunciare all’infortunato Chiesa (fuori dalla mezz’ora del primo tempo). Allegri getta nella mischia Morata e Arthur e la sua squadra si rianima. Al 70′ accorcia le distanze di testa Locatelli, al 72′ Kulusevski risolve una mischia in area pareggiando sul 3 – 3, al 77′ De Sciglio penetra in area e supera il portiere sul primo palo. Tutto finito? No, perchè Pellegrini potrebbe pareggiare su rigore, ma è bravo Szczesny a respingere il suo tiro, e ancora il numero 7 romanista non riesce poi a ribattere a rete. Per il portiere polacco si tratta del quarto rigore neutralizzato sugli ultimi sette fronteggiati in A. Finisce con la Juventus felice e contenta, anche se gli strascichi di questo successo arriveranno sulla Supercoppa Frecciarossa, con le squalifiche in arrivo per Cuadrado e De Ligt e l’infortunio di Chiesa. Nota positiva, a compensare solo in parte, il ritorno in campo nel finale di partita di Chiellini.
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