Il giovane egiziano ha rifiutato il volo offerto dal governo italiano. Ha scelto un aereo di linea e poi il treno Milano-Bologna. Grandissima dignità. Lui tornerà presto al Cairo per organizzare il suo matrimonio Per chi vive di incontri e di emozioni, come chi vi parla, c’è sempre il momento del realismo. Spesso crudele, ma a volte gradevole. Da modenese, quindi da convinto emiliano, sono felice per la grazia concessa dal governo egiziano a Patrick Zaki, che presto raggiungerà la sua seconda patria. Cioè la mia cara Bologna, dove si laureò mio padre. Zaki vuole abbracciare la sua professoressa e tutti gli amici che lo attendono per accoglierlo con il calore affettuoso di una festa popolare. Il realismo mi fa pensare al ravvedimento del presidente Abdel Fattah Al-Sisi, che prima ha ordinato l’assassinio di Giulio Regeni, e ora – forse con la speranza di rifarsi un’improbabile verginità politica- decide di concedere la grazia a Zaki. ( Antonio Ferrari / Corriere Tv ). Guarda il video su Corriere: https://video.corriere.it/esteri/vicino-oriente/grande-lezione-patrick-zaki/e9116fdc-297c-11ee-959b-09ae609f1902