L’evento nel cuore del Parco Verde: la necessità di raccontare una storia positiva, quella dei giovani che quotidianamente danno prova che cambiare è possibile
Il 29 febbraio 2024 si è tenuta la presentazione della IV edizione del progetto «La Giustizia adotta la Scuola», ideato e curato dalla Fondazione Vittorio Occorsio (FVO), nell’ambito di un Protocollo d’intesa con il ministero dell’Istruzione e del Merito e in collaborazione con l’Arma dei Carabinieri.
L’evento si è svolto nell’aula magna dell’istituto superiore Francesco Morano di Caivano, nel cuore del Parco Verde, grazie alla collaborazione della Fondazione con la dirigente scolastica dell’istituto Morano – Eugenia Carfora – e con il commissario straordinario del Governo per Caivano – Fabio Ciciliano – , alla presenza di 120 studenti dell’istituto e di altre due scuole del Comune e con il collegamento streaming delle 107 scuole partecipanti al progetto sparse in tutta Italia.
Il significato simbolico di incontrarsi in una scuola di Caivano è quello di raccontare una storia positiva, quella dei giovani che quotidianamente danno prova che cambiare è possibile, che ribellarsi alla criminalità e all’illegalità non richiede atti eroici isolati ma lo sforzo di tutti di farsi comunità e di resistere alle tentazioni del facile guadagno che la vita criminale può offrire. In questo modo la memoria delle vittime della lotta al terrorismo e alla criminalità organizzata degli anni 70-80-90 del Novecento, che è il tema principale di cui la Fondazione Occorsio si è sempre occupata, si arricchisce di un senso ulteriore: affiancare ragazze e studenti nell’affermazione di una legalità quotidiana.
Protagonisti del dialogo con i ragazzi, oltre ai Fondatori Eugenio e Vittorio Occorsio, sono stati il dott. Luigi Salvato, Procuratore Generale della Suprema Corte di Cassazione e componente del Comitato scientifico della Fondazione, il dott. Fabio Ciciliano, Commissario di Governo alla riqualificazione di Caivano, la dott.ssa Conchita Sannino, Vicedirettrice di «La Repubblica» e l’attrice campana Anna Ferraioli Ravel, protagonista de «I fratelli de Filippo» di Sergio Rubini.
La presenza del Procuratore Generale della Suprema Corte di Cassazione Luigi Salvato, nato e cresciuto in prossimità di Caivano, testimoniano la possibilità di vivere e operare quotidianamente partendo da un territorio che negli ultimi anni sembrava abbandonato al degrado civile, educativo e culturale e sopraffatto dalla criminalità e spaccio di droga. ( Corriere Tv ). Guarda il video su Corriere: https://video.corriere.it/cronaca/giustizia-adotta-scuola-caivano-presentazione-quarta-edizione-progetto-fondazione-occorsio/7058c768-da50-11ee-a3ce-72bc18d0f34d
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