ROMA (ITALPRESS) – La Federazione Italiana Canottaggio ha presentato tre progetti di impegno sociale per il 2023. Nel corso dell’evento sono stati spiegati nel dettaglio i programmi delle tre iniziative “#StudiEremoinFamiglia”, “Remare in libertà” e “Sport terapia integrata”. Grazie al finanziamento di Sport e Salute, la Federazione può infatti lanciare tre impegni ambiziosi che possono contribuire a migliorare la società. Nello specifico “#StudiEremoinFamiglia” attraverso gli istituti scolastici, i ragazzi, le famiglie e gli insegnanti, si prefigge l’obiettivo di coinvolgere tutte le parti coinvolte quando si parla dell’attività giovanile. “Remare in Libertà” è invece il progetto sviluppato in stretta collaborazione con il Dipartimento di Giustizia Minorile e di Comunità. L’obiettivo in questo caso è quello di avvicinare alle attività remiere i giovani detenuti di cinque istituti Penitenziari Minorili, veicolando la responsabilità sociale della disciplina. Infine “Sport e Terapia Integrata” vedrà la FIC e Federsanità impegnarsi per la promozione di una nuova visione del canottaggio, intesa non solo come sport ma come disciplina completa con riconosciuti benefici fisico-motori e psicologici. “Sport e Salute ha finanziato questi tre importanti progetti con 3 milioni e mezzo di euro – le parole di Giuseppe Abbagnale, presidente della Federcanottaggio -. Le iniziative abbracciano un arco importante del nostro panorama sociale e sportivo. Speriamo di avere un’importante adesione perchè questi programmi hanno un’importante finalità sociale”. “I progetti della Federazione Italiana Canottaggio sono meritori e li sosteniamo perchè interpretano quello che è il nostro obiettivo: promuovere lo sport di base” ha detto Vito Cozzoli, presidente di Sport e Salute.
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(ITALPRESS).
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