La disperazione degli ucraini in Italia: “Ci hanno lasciati soli, il mondo non ha fatto abbastanza”

Nelle manifestazioni contro la guerra in Ucraina che si sono tenute in diverse città d’Italia, tra cui Milano, Roma e Napoli, la comunità ucraina in Italia ha partecipato attivamente. Le loro famiglie sono nel paese natale e stanno vivendo il prima persona i bombardamenti russi. "Da tutta l’Ucraina ci arrivano telefonate, stanno sotto i bombardamenti, loro sono i pochi e muoiono – dice a Fanpage.it Oksana Olyinyk della comunità ucraina a Napoli – la prima cosa che è venuta a mancare è il pane, le famiglie si stanno trasferendo a vivere in cantina, il mondo ci ha lasciati soli, non è stato fatto abbastanza". Ljubov, anche lei in Italia da diversi anni, ci mostra i video mandati dai suoi familiari via whatsapp: "Le Tv fanno solo bla, bla, bla, le immagini di quello che sta avvenendo sono chiare". Dana invece è nata in Italia da una famiglia emigrata dall’Ucraina: "Si stanno nascondendo nelle stazioni della metropolitana e nei luoghi sicuri – spiega – la storia dovrebbe insegnarci a imparare dagli errori del passato, invece vedo che non è così". 

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