La danza, l’opera, il pubblico e le relazioni tra i corpi

di solobuonumore

La danza, l’opera, il pubblico e le relazioni tra i corpi

Milano, 3 gen. (askanews) – La danza e la lirica contemporanea, alcune storiche performance e uno spazio simbolo dell’arte del nostro presente. A fine 2021 Pirelli HangarBicocca, sotto le straordinarie torri di Anselm Kiefer, ha ospitato per due serate il progetto "Fluxo", che ha unito musica, danza, installazioni e performance in un dispositivo artistico capace di dare la misura della forza dei corpi in movimento come vero e proprio perno della creatività contemporanea.

Il progetto, prodotto da Arthub, è nato dal confronto con la musicologa Luciana Galliano ed è curato da Davide Quadrio.

"Da lì – ha detto Quadrio ad askanews – abbiamo avuto una serie di conversazioni sull’idea della radicalità, ossia come intorno agli anni 50 e 60 alcuni artisti abbiano costruito una nuova visione del radicale, del profondo e dell’emozionante. E quello che ci sembrava importante era tornare proprio a quello, non un’idea di performance, ma di partecipazione".

Il progetto tocca temi rilevanti e unisce l’opera lirica contemporanea alla rimessa in scena di performance ispirate all’acqua del Giappone pre Fluxus da parte di sei artiste italiane. E a orchestrare il loro lavoro c’era Alessandro Sciarroni, nome chiave della danza contemporanea nonché Leone d’Oro alla Biennale di Venezia, che ha ragionato anche sul ruolo del pubblico.

"La serata – ci ha detto Sciarroni – è stata orchestrata anche immaginando lo spostamento di chi guardava. Devo dire che è successo esattamente quello che speravo: alcune persone arrivate in fondo all’opera lirica hanno deciso di rimanere, altre hanno deciso di andare a vedere i lavori di Silvia Gribaudi, poi di Silvia Calderoni e Ilenia Caleo, poi quello di Chiara Bersani e di Rossella Biscotti. A un certo punto avevamo immaginato che lo spazio si sarebbe aperto, e in effetti è successo. Ma fino a ora non sapevano se sarebbe successo veramente, ed è accaduto".

Anche per le dinamiche di relazione e scambio tra artisti e pubblico, tra luoghi ed emozioni, ci sembra che parlare di un progetto come Fluxo a inizio 2022 sia anche un modo per ribadire quanto l’arte abbia un peso e una rilevanza nella nostra vita e come sia uno spazio ricco di quelli elementi che definiscono la nostra identità di esseri sociali.

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