Milano, 4 giu. (askanews) – "Kubrick" è il nuovo singolo di Pianista Indie, primo tassello del rinnovato percorso dell’artista che, dopo mesi di silenzio, torna con un brano con cui ha voluto rappresentare la propria visione del mondo e dell’arte. Il cantautore si confronta con il concetto di bellezza, ispirato da un dialogo all’interno del film "Control" di Anton Corbijn, sulla vita di Ian Curtis.
"A un certo punto del film una giornalista chiede a Ian Curtis com’è la musica dei Joy Division, la sua risposta mi ha illuminato fu: la loro musica non nasce per essere bella. Questa cosa mi ha profondamente segnato e mi ha fatto capire come sia diverso il modo di fare musica di una volta da quello che c’è ora. Oggi facciamo le cose perchè devono piacere e devono rientrare in un target, invece la libertà che c’era prima nell’arte mi rappresenta un po’ di più".
Anche per questo motivo Pianista Indie ha deciso di indossare una maschera.
Tutti indossiamo una maschera ed è per questo che l’ho voluta palesare, ho voluto annullare il mio volto. Il motivo vero è che voglio che prima di tutto arrivi la mia musica e solo successivamente vorrei che fosse svelato il mio volto. Vorrei che la gente si concentrasse solo sulle canzoni"
Il video del brano fa parte di "Life" un progetto più ampio, si tratta di un film sulle diverse fasi della vita.