"Dormiamo qui da sei notti. Questo ormai è il posto più sicuro in città". Sono le parole di Svetlana, giovane cittadina di Kiev, costretta a rifugiarsi nella stazione della metropolitana della capitale ucraina. "Il mio ragazzo è andato a combattere fin dal primo giorno di guerra. Sono orgogliosa di lui ma sono tanto preoccupata". video di Paolo Brera . .SEGUI LA DIRETTA ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER QUOTIDIANA
Era una “mattanza” da fermare. “Una piaga sociale” da combattere. “Una tragedia da non dimenticare”. Così il governo si esprimeva… Leggi altro
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Il ministro dell'Istruzione: "Combattiamo in modo deciso e unanime, la battaglia inizia dalla scuola" Leggi altro