Le principali dichiarazioni dell’allenatore gialloblù Ivan Juric, rilasciate alla vigilia di Hellas Verona-Parma, 22a giornata della Serie A TIM 2020/21:
“Che difficoltà affronterà l’Hellas contro il Parma? Le solite: se non si gioca con attenzione, si rischia contro tutti. Il Parma è una Società che lavora molto bene, gli sta solo girando tutto storto in questo momento. Mi aspetto una partita difficilissima, perché hanno qualità e la differenza di valori tra le squadre in lotta per la salvezza e le altre è davvero minima.
Se Veloso sarà a disposizione? No, ha appena cominciato ad allenarsi con il resto del gruppo. Andrà in panchina, ma non è pronto per giocare dall’inizio. Favilli? Ha lavorato a parte e dalla prossima settimana dovrebbe rientrare in gruppo.
Chi giocherà tra Kalinic e Lasagna? Il secondo, e avrebbe giocato comunque lui dall’inizio, ma mi spiace per Kalinic che ha avuto un problema di natura muscolare e che per questo motivo non sarà della partita. Un vero peccato, perché si stava allenando molto bene. Come possiamo valorizzare al massimo Lasagna? Io la mia idea la ho, e in settimana ci abbiamo lavorato. Mi sembra abbia già fatto buoni passi in avanti in allenamento, poi in partita ovviamente tutto è diverso. Contro l’Udinese c’erano pochi spazi e non era la situazione ideale per lui, ma allenamento dopo allenamento sta mostrando attitudini e qualità molto interessanti.
Se dobbiamo aspettarci sorprese in mediana? Sturaro e Vieira non sono pronti per giocare dall’inizio. Accanto a Tameze può giocare Ilic, che la scorsa settimana quando è subentrato ha fatto bene, ma anche Barak, che però preferisco utilizzare più avanti per avere maggiore compattezza e ‘legare’ i reparti.
È un momento per il Verona un po’ in contraddizione con gli ottimi presupposti favoriti dal buon ‘mercato’ di gennaio? In tal senso stiamo vivendo una sorta di paradosso: nel girone d’andata ci siamo allenati esclusivamente per fare risultato e ci siamo riusciti, poi abbiamo cominciato a lavorare per migliorare il nostro gioco, riuscendoci anche in parte, mentre nelle ultime due partite non abbiamo fatto bene, laddove invece c’erano i presupposti per migliorare ancora come qualità delle prestazioni. Le partite si possono perdere, ma soprattutto nei primi tempi avremmo dovuto fare meglio. Vogliamo riprendere il nostro cammino e migliorare in ogni aspetto, inserendo al meglio ogni giocatore all’interno del nostro sistema. È tornato il momento di badare al sodo, di essere massimamente concreti.
Cosa non ha funzionato in difesa nelle ultime uscite? A Roma e Udine non ci siamo mossi bene difensivamente e abbiamo commesso alcuni errori di troppo. Stiamo lavorando sulla concentrazione e sul ritrovare la massima determinazione nel non subire gol.
Come lo spogliatoio ha reagito emotivamente al grave incidente occorso a Gresele? È stata davvero una brutta notizia. Noi siamo molto legati alla Primavera, che ci dà spesso una mano e si unisce ai nostri allenamenti. Li conosciamo tutti benissimo, poi Andrea è un ragazzo splendido, gli vogliamo tutti bene ed è pure un bravo giocatore. Ma adesso la cosa più importante è che esca il prima possibile da questa situazione così delicata”
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