Le principali dichiarazioni dell’allenatore gialloblù Ivan Juric, rilasciate alla vigilia di Torino-Hellas Verona, 16a giornata della Serie A TIM 2020/21.
“Che spirito dovremo avere a Torino? Ci vuole la stessa attenzione e la stessa voglia che abbiamo avuto a La Spezia, dove la partita è stata giocata a ritmi alti e con grande intensità da parte di entrambe le formazioni. Il Torino è una squadra di giocatori fortissimi, quindi ci vorrà tutto questo e anche di più.
I cinque punti in più dello scorso anno a questo punto del campionato? Fattore positivo, ma come espressione di gioco quest’anno possiamo ancora migliorare. Siamo in fase di costruzione, non so dove ci potrà portare il nostro percorso. Contro lo Spezia ho visto cose che mi sono piaciute tanto, ma rispetto al contesto generale dello scorso anno siamo ancora un po’ indietro.
Il dato che ci vede quale seconda miglior difesa del campionato assieme alla Juve e dietro (di un gol) al Napoli? Nelle prime partite del campionato abbiamo difeso eroicamente, riuscendo a non prendere gol. Nelle ultimissime partite, invece, siamo stati più solidi e abbiamo concesso veramente poco agli avversari. Dobbiamo continuare così. Magnani? Ci voleva un po’ di tempo per farlo tornare nella migliore condizione. Il mantenimento dell’ottimo standard delle ultime gare dipenderà da lui.
L’importanza del rientro di Kalinic? Lui è diverso, ha qualcosa in più rispetto agli altri. E lo si vede anche nei dettagli, come lo stop e il tocco di palla. Si nota facilmente che ha giocato in squadre importanti, dove non arrivi per caso. Con lui il nostro gioco offensivo può fare il salto di qualità, ma questo dipenderà anche dal resto della squadra. Spero trovi continuità e possa crescere di condizione il più velocemente possibile. Stesso discorso vale per Di Carmine, che torna a disposizione ma nemmeno lui è nella miglior forma. Però in quel ruolo, adesso, ho due alternative a disposizione.
La crescita di Lazovic? Ha fatto una partita ‘vera’, a La Spezia. Ha giocato bene in fase difensiva e anche quando si è proposto in avanti. È stato pericoloso. È uscito un po’ acciaccato e adesso valuteremo bene le sue condizioni. Lui è un giocatore molto importante per questa squadra.
Se sto lavorando su un maggior apporto in fase di inserimento offensivo dei centrocampisti? Contro lo Spezia, Tameze si è inserito bene sull’assist di Kalinic. Le sue ultime due partite mi sono piaciute molto, ha vinto anche tanti contrasti. L’inserimento è nelle sue corde.
Se uno dei punti di forza della squadra sono le catene laterali, soprattutto quella di sinistra? Per come siamo disposti in campo, la catena di sinistra e quella di destra devono giocare in maniera differente. Per ora è più efficace e incisiva quella di sinistra. Se riusciremo a portare allo stesso livello anche quella di destra, ci divertiremo ancora di più”
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