Roma, 22 mar. (askanews) – Jake Gyllenhaal, tra gli attori più versatili di Hollywood, torna al cinema (dal 23 marzo) in "Ambulance" il nuovo thriller di Michael Bay. Tra inseguimenti, colpi di scena e sequenze mozzafiato, il film, remake dell’omonimo danese, parla soprattutto del legame tra due fratelli e della determinazione di una donna.
L’attore interpreta un criminale a cui il fratello, Yahya Abdul-Mateen II, chiede aiuto per coprire le spese mediche di sua moglie. Lui di tutta risposta organizza una bella rapina in banca, che va male, e i due per la disperazione prendono in ostaggio un’ambulanza con un poliziotto ferito e una esperta paramedico, Eiza Gonzàlez. "Credo che entrambi abbiamo realizzato che stare in uno spazio così piccolo per lavorare, recitare in un’ambulanza è davvero difficile – ha detto l’attore – poi ti rendi conto che ci sono persone che lì dentro salvano davvero delle vite e mi chiedo come facciano".
Gran parte del film si svolge in ambulanza in una giornata ma le riprese non sono state semplici durante il lockdown. Una vera impresa quella messa in piedi da Michael Bay.
"Girando questo film ho pensato che parla di coraggio, di tenacia, di forza per raggiungere gli obiettivi – ha commentato Gyllenhaal – sono eroi questi personaggi e in particolare negli ultimi due anni, dopo quello che abbiamo passato, soprattutto perché lo abbiamo girato con la pandemia, è incredibile ma mi sono sentito inspirato".