Roma, 29 lug. (askanews) – Arriva un segnale positivo dall’Istat: nel secondo trimestre del 2022, l’Istituto di statistica stima che il prodotto interno lordo (Pil) italiano sia aumentato dell’1% rispetto al trimestre precedente e del 4,6% se paragonato al secondo trimestre del 2021. Il secondo trimestre del 2022, si sottolinea nella stima preliminare, ha avuto una giornata lavorativa in meno sia rispetto al trimestre precedente, sia rispetto al secondo trimestre del 2021.
L’Istat precisa che "la fase espansiva del Pil prosegue per il sesto trimestre consecutivo, in accelerazione rispetto al primo trimestre dell’anno, quando la crescita era risultata lievemente positiva". Per quanto riguarda l’Eurozona, nel secondo trimestre dell’anno la crescita supera le attese: il Pil è salito dello 0,7% rispetto al trimestre precedente, si aspettava un +0,2%. La crescita su base annua è del 4%.
"Meglio del previsto – ha commentato in un tweet il commissario Ue agli Affari economici, Paolo Gentiloni -. Bene in particolare Italia e Spagna. Non siamo in recessione, ma resta l’incertezza per i prossimi mesi e l’inflazione si mantiene a livelli record".
Per l’Italia si tratta di una crescita robusta, sottolinea in una nota il ministero dell’Economia e delle finanze, "il recupero dalla crisi causata dalla pandemia può dirsi completato, ma ora è necessario continuare a sostenere il potere d’acquisto delle famiglie e la competitività delle imprese nella seconda metà dell’anno, nonché proseguire nell’opera di attuazione del Pnrr e di impulso agli investimenti e all’innovazione".