Roma, 14 giu. (askanews) – In Israele il nuovo governo di coalizione guidato da Naftali Bennet ha ottenuto la fiducia alla Knesset con 60 voti favorevoli, 59 contrari e un astenuto. Finisce così l’era di Benjamin Netanyahu dopo 12 anni. In base a un accordo di coalizione Bennett governerà per due anni con il leader del partito centrista Yair Lapid come ministro degli esteri. Poi Lapid diventerà premier e Bennett sarà ministro degli interni per i restanti due anni.
Il nuovo primo ministro ha promesso di unire la nazione, dopo uno stallo politico legato a quattro elezioni in due anni. Il suo governo "lavorerà per il bene di tutte le persone", ha detto, aggiungendo che le priorità saranno le riforme nell’istruzione, la Sanità e il taglio della burocrazia.
"Affinché questo governo funzioni, abbiamo tutti bisogno di mantenere la moderazione e i vincoli negli aspetti ideologi"
Bennett guiderà una coalizione senza precedenti, che vede all’opposizione l’ex primo ministro Benjamin Netanyahu. Nel suo discorso alla Knesset, si è rivolto anche a lui: "Questo non è un giorno di lutto. C’è un cambio di governo in una democrazia. Questo è tutto". Aggiungendo: "Non siamo nemici, siamo un solo popolo".