Era stato arrestato la scorsa estate
È stato rilasciato su cauzione il regista Jafar Panahi, finito in carcere in Iran la scorsa estate. Aveva iniziato uno sciopero della fame per protestare contro la sua detenzione in mezzo alle proteste antigovernative. Panahi era stato arrestato lo scorso 20 luglio quando si era recato nel carcere di Evin, a Teheran per protestare contro la detenzione di due colleghi, Mohammad Rassulof e Mostafa Al-Ahmad. Sul suo capo però pendeva una condanna a sei anni di carcere emessa nel 2011, era accusato di aver prodotto propaganda antigovernativa: una sentenza che non era mai stata eseguita. Un giudice però ha stabilito che doveva scontarla. Bandito sia dai viaggi sia dal cinema, dal 2011 ha continuato a realizzare film underground che sono stati distribuiti all’estero con grande successo. Il suo ultimo lavoro, ‘Gli orsi non esistono’, è stato presentato in anteprima al Festival di Venezia a settembre, una settimana prima dell’inizio delle proteste. Il New York Times e l’Associated Press lo hanno definito uno dei 10 migliori film dell’anno. ( LaPresse/AP – CorriereTv ). Guarda il video su Corriere: https://video.corriere.it/esteri/iran-rilasciato-regista-panahi/2af1ac80-a3e7-11ed-b0d7-d610d07ab781