Paolo Daniele dirigeva il Dea di un ospedale della provincia di Roma: lavorare in quelle condizioni era inaccettabile dal punto di vista umano, etico e professionale
Paolo Daniele era primario del Pronto Soccorso di un ospedale della provincia di Roma, ha lasciato il posto e si è trasferito con un nuovo incarico in un’altra struttura e spiega la grande fuga dei medici dai reparti di emergenza. «Lavorare in quelle condizioni è inaccettabile dal punto di vista umano, etico e professionale. E’ possibile che mentre stai curando un infarto, ti entra nella stanza una persona piena di cocaina che distrugge tutto». ( Margherita De Bac / Corriere Tv ). Guarda il video su Corriere: https://video.corriere.it/io-medico-vi-spiego-perche-ho-lasciato-posto-primario-pronto-soccorso/b2d035ec-302c-11ed-b369-10c5ae0bd793