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Quattro mesi fa Martina Pennisi è diventata madre di Giulia e Pietro insieme alla sua compagna Federica. Oggi racconta la sua storia perché nel nostro Paese non c’è una norma che la riconosca come genitrice. Eppure il 7 dicembre, l’Ue ha approvato una proposta di regolamento per riconoscere le famiglie di genitori gay e lesbiche nei 47 Paesi che aderiscono al Consiglio d’Europa. L’avvocata Valentina Pontillo spiega che cosa significa.
Per altri approfondimenti:
– Commissione Ue: “Tutti gli Stati riconoscano i genitori gay” https://bit.ly/3BwMiNE
– Cosa cambierà con il regolamento europeo che impone di riconoscere le famiglie gay in tutta la Ue https://bit.ly/3UZVb9o
– Genitori gay e lesbiche, la mappa. Ecco come e dove sono stati riconosciuti in Italia https://bit.ly/3WbFw7Y